I giochi da tavolo più popolari in Europa

C'è un gesto che si ripete in tutte le case d’Europa, dai salotti milanesi ai caffè di Salonicco, passando per i soggiorni scandinavi e le cucine della Mitteleuropa: qualcuno prende una scatola colorata da uno scaffale, apre il tabellone, distribuisce le carte o i dadi… e la partita comincia. I giochi da tavolo fanno parte del nostro quotidiano da generazioni. Ma siamo sicuri che giochiamo tutti agli stessi giochi?
Per rispondere a questo quesito, abbiamo analizzato le ricerche Google effettuate in 36 Paesi europei, per scoprire quale gioco da tavolo è il più cercato – e con ogni probabilità, il più giocato – in ciascuna nazione. Il risultato è una mappa affascinante che unisce grandi classici a sorprese locali, e ci racconta molto di più di quel che immaginiamo.
Mappa: i giochi da tavolo più popolari in Europa, per Paese
Ecco i risultati della nostra analisi, rappresentati in una mappa. Questa mostra il gioco da tavolo più cercato in ciascun Paese europeo. Una panoramica completa delle preferenze ludiche in tutto il continente, dal Portogallo alla Norvegia, passando per Francia, Repubblica Ceca e Serbia.

Monopoly, Uno e altri classici che uniscono l’Europa
Non sorprende che a emergere in vetta alla classifica siano due titoli iconici: Monopoly e Uno. Entrambi rappresentano una forma di linguaggio universale, capace di parlare a bambini, adulti, nonni e genitori, senza il bisogno di grandi spiegazioni. Monopoly si impone come il gioco più cercato in 15 Paesi, dall’Italia alla Germania, fino a Polonia, Croazia e Regno Unito. Uno, invece, conquista il Nord Europa e l’Est: è il gioco più digitato in 11 Paesi, tra cui Irlanda, Danimarca, Moldavia, Bulgaria e Norvegia.
Monopoly: 90 anni di successo (e continua)
Il Monopoly è il gioco più cercato su Google in 15 Paesi europei, tra cui l’Italia. Commercializzato per la prima volta negli anni ’30 negli Stati Uniti, è diventato un classico senza tempo. La sua forza sta anche nella capacità di reinventarsi: versioni a tema città, film, serie TV e persino edizioni locali hanno contribuito alla sua longevità. Ancora oggi, è in grado di unire generazioni intere intorno a un tabellone.
Uno: rapido, colorato e transgenerazionale
Inventato da un barbiere dell’Ohio nel 1971, Uno è arrivato in Europa per restare. Grazie alla semplicità delle sue regole, al ritmo serrato e alle infinite edizioni speciali, è oggi tra i giochi più amati in Europa orientale e settentrionale. È il perfetto equilibrio tra fortuna, strategia leggera e spirito di gruppo.
Il caso italiano: tra classici internazionali e parole in libertà
In Italia, Monopoly domina con oltre 24.000 ricerche mensili, seguito da Uno, Risiko e Scarabeo. Questa top 4 dice molto dei gusti nostrani: amiamo i giochi di strategia e pianificazione (Risiko), ma non rinunciamo al piacere della lingua (Scarabeo). L’alternanza tra classici internazionali e titoli legati all’identità culturale italiana riflette il nostro equilibrio tra apertura al mondo e valorizzazione delle tradizioni locali.
Giochi locali che raccontano le culture europee
Finlandia e Afrikan Tähti: un’avventura tutta nordica
In Finlandia, il gioco più popolare è Afrikan Tähti (“La stella d’Africa”), nato nel 1951 e diventato un vero simbolo del tempo libero familiare. Poco noto fuori dai confini finlandesi, continua a vivere con intensità nei salotti del Paese, tra mappe dell’Africa, diamanti leggendari e atmosfere vintage.
Tavli: la Grecia gioca come respira
In Grecia e a Cipro, il protagonista è Tavli, la versione ellenica del backgammon. Non è solo un passatempo, ma una vera scena sociale. Il rumore delle pedine sui tavolini da caffè accompagna giornate al mare e discussioni animate: il Tavli è un rito quotidiano.
Mensch ärgere dich nicht: il classico mitteleuropeo
In Austria e Svizzera vince Mensch ärgere dich nicht, che significa letteralmente “Non ti arrabbiare”. Un gioco semplice, simile al Ludo, che però cela una buona dose di frustrazione, quando le pedine vengono eliminate a un passo dal traguardo. Un evergreen tra le famiglie germanofone.
Karak e la Repubblica Ceca: quando il fantasy è per tutti
La Repubblica Ceca incorona Karak, un dungeon crawler pensato per i bambini ma molto apprezzato anche dai genitori. Le meccaniche intuitive e il tema avventuroso l’hanno reso un best seller locale.
Croazia, terra di ‘coloni’
In Croazia domina Catan, un gioco moderno creato nel 1995 dal tedesco Klaus Teuber. Conosciuto anche come “I Coloni di Catan”, è un gioco di strategia in cui si colonizza un’isola raccogliendo risorse e costruendo strade e insediamenti.
Catan rappresenta la “nuova generazione” di giochi da tavolo, più tattici e immersivi. A 30 anni dalla sua uscita, continua a essere amatissimo – in particolare in Croazia
Gazdálkodj okosan! L’Ungheria e il gioco dell’economia domestica
In Ungheria il gioco più cercato è Gazdálkodj okosan!, nato nell’epoca socialista per educare i bambini alla gestione del denaro. Oggi viene riscoperto con affetto nostalgico, come un oggetto di memoria collettiva.
Hitster e la nuova frontiera musicale
In Olanda e in Svezia, il titolo più cercato è una novità: Hitster, un gioco musicale interattivo connesso a Spotify. I giocatori devono ordinare canzoni secondo la loro data di uscita. La cultura pop si fa gioco… e conquista.
Solitario: il grande classico che vive online
Tra i giochi più conosciuti al mondo, il solitario ha conquistato milioni di utenti grazie alla sua versione digitale. Da quando è stato introdotto su Windows nei primi anni ’90, è diventato un compagno quotidiano per lavoratori, studenti e curiosi in cerca di una pausa veloce.
Ecco i 10 Paesi europei dove il solitario è più popolare:

Oggi, piattaforme come Solitaire.net permettono di iniziare una partita in pochi secondi, senza bisogno di scaricare nulla. In un’epoca in cui i giochi si fanno sempre più complessi e connessi, il Solitaire resta fedele alla sua essenza: semplice, solitario, rilassante.
Cosa ci raccontano i giochi da tavolo sulle nostre identità
La mappa realizzata è molto più di una classifica. È uno specchio dell’Europa, delle sue culture, dei suoi gusti. I giochi da tavolo parlano di noi: ci raccontano come pensiamo, come comunichiamo, come condividiamo il tempo.
Tra classici globali e gemme locali, tra avventure digitali e parole incrociate, il continente continua a giocare – e a raccontarsi – un lancio di dadi alla volta.
Metodologia dello studio
Per realizzare questo studio, abbiamo analizzato i dati di ricerca forniti dallo strumento SEO Ahrefs, concentrandoci sui volumi mensili registrati su Google per centinaia di giochi da tavolo in 36 Paesi europei.
Per ciascun Paese, abbiamo identificato la parola chiave con il volume di ricerca più alto legata a un gioco da tavolo fisico e facilmente riconoscibile. Abbiamo escluso termini ambigui o non chiaramente associati a un gioco specifico.
In una seconda fase, ci siamo concentrati sul gioco del Solitaire, con l’obiettivo di valutare la sua popolarità online su scala europea. Anche in questo caso, abbiamo utilizzato i volumi di ricerca mensili per la keyword “Solitaire” per individuare i Paesi in cui il gioco è maggiormente cercato.
I dati sono stati raccolti e analizzati ad aprile 2025.